Cosa trovo di nuovo nel sito:
- Mostra di fotografia, pittura e scultura “Morti sul lavoro”;
- Sicurezza sul lavoro: un’urgenza che richiede responsabilità condivise;
- L’esposizione a silice cristallina respirabile nei cantieri edili e di ingegneria civile.
- Alcune note sulle modifiche al D.Lgs. 81/08 introdotte dalla L. 13 dicembre 2024;
- Approvato il “Piano integrato per la salute e la sicurezza sul lavoro”: cambio di marcia o solo un nuovo colpo di scena?;
- Indicazioni operative INL sulla L. 203/2024.
- 11° Rapporto sull'attività di accertamento tecnico ai sensi del d.lgs. 17/2010 per i prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine;
- Scienza, salute e società: Rileggendo Giulio A. Maccacaro;
- Protocollo Italia Albania sui migranti, il Comitato Centrale FNOMCeO: “La selezione dei migranti non è un processo di cura”.
- Contributo dei corpi intermedi alla effettività delle tutele in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- Relazione di metà mandato della commissione senato su salute e sicurezza;
- Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81(agg.settembre 2024).
BUONA NAVIGAZIONE
Ultima settimana per vedere la mostra di fotografia, pittura e scultura “Morti sul lavoro”.
a Bologna, presso la Fondazione Carisbo di Via Farini 15 fino al 19 gennaio.
Orari della mostra feriali dalle ore 15 alle 18. Sabato e festivi dalle 10 alle 18.
Visita il sito dell'
DIVERSO PARERE
A cura di Daniele Ranieri.
Invitiamo i nostri lettori a sviluppare un dibattito sui nostri temi, potete inviare le vostre considerazioni all'indirizzo info@lass-circolopd.it
Sicurezza sul lavoro: un’urgenza che richiede responsabilità condivise.
Marco Lupi
Le tragiche stragi sul lavoro, come quelle di Suviana, Firenze, Palermo e quella recente di Calenzano, avrebbero dovuto rappresentare uno spartiacque, un punto di svolta per la politica, le associazioni datoriali e i sindacati. Invece, sembra che nulla sia cambiato. Ogni incidente, ogni vita spezzata, è seguito da dichiarazioni di circostanza che non si traducono in azioni concrete e condivise.
La necessità di un tavolo congiunto
Di fronte a tragedie che colpiscono lavoratori e famiglie, il Governo e le Parti Sociali dovrebbero mettersi insieme attorno a un tavolo e non alzarsi fino a quando non si trovano soluzioni utili e condivise. Serve un patto serio e concreto, basato su azioni immediate per garantire maggiore sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro. Tuttavia, invece di un dialogo costruttivo, assistiamo a una politica che promuove interventi come il “Milleproroghe”, con modifiche scandalose alle leggi sulla sicurezza ed igiene sul lavoro. Queste modifiche spesso rispondono solo alle richieste di alcune associazioni datoriali che puntano a ridurre i costi, ignorando l’impatto sulla salute e la vita dei lavoratori.
Il silenzio delle associazioni datoriali
Di fronte a queste stragi, il silenzio delle associazioni datoriali è assordante. In un contesto in cui la sicurezza dovrebbe essere una priorità condivisa, la mancanza di una presa di posizione decisa da parte loro contribuisce a mantenere lo status quo. Invece di collaborare attivamente per trovare soluzioni, molti si limitano a considerare la sicurezza un costo, trascurando il valore inestimabile della vita umana.
Il ruolo (smarrito) dei sindacati
Anche il sindacato confederale sembra incapace di svolgere il proprio ruolo con efficacia. Diviso e frammentato, appare sempre più concentrato su proclami populistici e meno su proposte concrete. Dove sono finite le piattaforme unitarie che un tempo rappresentavano un faro di innovazione e di dialogo? L’assenza di una visione comune tra i sindacati indebolisce ulteriormente la possibilità di influire sulle politiche per la sicurezza sul lavoro.
La necessità di idee nuove
Se politica e parti sociali non abbandonano la propria autoreferenzialità per intraprendere un bagno di umiltà, continueremo ad assistere a stragi sempre più frequenti. È indispensabile che tutti gli attori coinvolti riconoscano l’urgenza di sviluppare idee nuove, innovative e condivise, per creare una cultura della sicurezza che diventi parte integrante del mondo del lavoro.
La sicurezza sul lavoro non può essere considerata una questione secondaria. Ogni vita persa è una sconfitta collettiva che richiede un’azione immediata, responsabile e condivisa. È tempo di agire e di farlo insieme, per fermare questa inaccettabile scia di sangue.
Raccolgo volentieri l'invito di Daniele a dibattere su cosa fare per contrastare gli enormi problemi di salute e sicurezza sul lavoro. A tale proposito ripropongo un articolo "Gli alert per i lavori a rischio rilevante e i permessi di lavoro - Proposte per contrastare gli infortuni e l’elusione delle norme" che ho scritto per "ambiente&sicurezza sul lavoro" dopo la tragedia di Brandizzo, l'articolo è stato pubblicato e si può leggere dal sito ergonomiagentile.it cliccando qui
L’esposizione a silice cristallina respirabile nei cantieri edili e di ingegneria civile
a cura di M.Mecchia, P.Gargaro, M.Tritto, K.Barbirato, P.Bruni, INAIL, 2024, Collana salute e sicurezza.
Questa pubblicazione dell’Inail, ha l’obiettivo di fornire strumenti utili a chi deve operare nel campo della valutazione dei rischi su di un minerale purtroppo molto diffuso (il 75% della crosta terrestre lo contiene) in un ambito produttivo, come le costruzioni, in cui l’utilizzo o il lavorare con materiali che contengono silice o quarzo è assolutamente continuo.
Con il d.lgs 44/2020, anche l’Italia ha finalmente riconosciuto come agenti cancerogeni i lavori comportanti esposizione a polvere di silice cristallina respirabile.
Questo testo permette di affrontare la problematica di come valutare e misurare il rischio, soprattutto nell’ambito delle costruzioni.
Cos’è il girolevitespezzateDAY?
Il girolevitespezzateDAY è alla terza edizione di una pedalata collettiva che si svolge in tutta Italia per sensibilizzare sull’importanza della sicurezza sul lavoro e ricordare le vittime degli incidenti sul lavoro. Ogni anno, migliaia di persone si uniscono in questa iniziativa gratuita, percorrendo insieme circa 10 km su percorsi accessibili a tutti, per promuovere una cultura della prevenzione.
L’evento, che si tiene in occasione della settimana coincidente con la Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro, dal 27/04 al 04/05/2025 è aperto a persone di tutte le età e modalità di mobilità attiva (bicicletta, pattini, monopattini, sedie a rotelle). Partecipare è un modo semplice e concreto per contribuire a un futuro più sicuro.
Gaza: amianto, un problema a futura memoria.
Leggi l'articolo di Leopoldo Magelli, medico del lavoro, past-president SNOP.
Il confronto aperto dagli Stati generali della salute e sicurezza sul lavoro.
Stress da lavoro,
sentenza rivoluzionaria, riconosciuti 100mila euro di risarcimento a un lavoratore: cosa cambia ora.
Pubblichiamo la sentenza, dal sito brocardi.it
Dal n. 2/2024 della rivista "Diritto della Sicurezza sul Lavoro" dell'Osservatorio Olympus un articolo di
Paolo Pascucci e Maria Giovannone,
Incidente di Brandizzo
Si è svolta giovedì 12 settembre, presso la Sala della Regina di Montecitorio, la presentazione della Relazione sull’attività svolta dalla Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia a fronte del tragico incidente ferroviario di Brandizzo del 30 agosto 2023.
Le indicazioni operative INL e la posizione della CGIL
in merito al DECRETO LEGISLATIVO 12 luglio 2024, n. 103 - Semplificazione dei controlli sulle attività economiche, in attuazione della delega al Governo di cui all'articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118.
Considerazioni su una norma confusa che preoccupa. Leggi l'articolo sul sito snop.it
LAVORO, SICUREZZA
E SALUTE NELL’ITALIA
DELLE FABBRICHE
a cura di
Giorgio Bigatti
Ho chiesto, oggi in aula, alla maggioranza di Destra di assumersi le proprie responsabilità sulla lotta al Caporalato e sulla promozione della sicurezza e salute sui luoghi di Lavoro. L'ho fatto con tutta la forza che avevo per Singh, per sua moglie e per gli altri schiavi.Dopo 17 mesi e' il tempo delle risposte! #bastaschiavitù
#bastamortisullavoro #openconsiglio
Qui il video dell’ interrogazione di Eleonora Mattia alla Regione.
SERVIZI DI PREVENZIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LAVORO: IL PUNTO DI VISTA DEI PROFESSIONISTI.
Il documento presenta il punto di vista dei professionisti europei della sicurezza e della salute sul lavoro. Si concentra sul dibattito in corso in merito al ruolo dei servizi di prevenzione nel promuovere il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza e illustra l'attuale panorama dei servizi di prevenzione.
Il documento evidenzia la necessità di avviare un dibattito a livello europeo sui miglioramenti necessari per armonizzare la professione nel settore SSL e il lavoro dei servizi di prevenzione.
Articolo tratto da repertoriosalute.it
tradotto da Daniele Ranieri